Non proprio un classico film dell’orrore, Monsters è immerso nell’atmosfera malinconica del cinema muto, con un tocco di Incontri ravvicinati del terzo tipo sul finale emozionante, quando il pubblico viene sorpreso con un incredibile primo piano sulle creature che danno il titolo al film. Questo piccolo gioello del cinema di genere è stato scritto e diretto dal giovane Gareth Edwards, autore anche degli effetti speciali. La storia, in realtà, ha più a che fare con l’amore che con alieni giganti. Kaulder, un ambizioso fotografo, gira nella “Zona infetta”, una estesa porzione di territorio sul confine tra Stati Uniti e Messico, dove sono stati messi in quarantena ostili invasori provenienti dallo spazio dopo essere stati catturati. Aerei dell’esercito statunitense carichi di armi chimiche minacciano i cieli. La tensione cresce e Kaulder è a un passo dal fotografare le creature. Se non fosse che il potente proprietario del suo giornale gli chiede di scortare sua figlia Sam fuori dall’area. Il loro viaggio attraverso la giungla nel nord del Messico sarà anche un’avventura dal punto di vista umano. Una curiosità: Allan Niblo e James Richardson, i due produttori inglesi del film, si sono incontrati al Festival di Taormina. Anteprima europea.