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4.000 espositori, per una superficie occupata di 100mila metri quadrati, con Sol&Agrifood ed Enolitech, i saloni dell’agroalimentare di qualità e dell’olio extravergine di oliva.
Il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina: «Oggi presentiamo un appuntamento fondamentale per il sistema italiano, perché Vinitaly rappresenta nel mondo l’esperienza vitivinicola nazionale. A Verona si potrà fare il punto delle cose fatte dal Governo per la semplificazione burocratica e l’internazionalizzazione delle nostre aziende e per lanciare i nuovi obiettivi oltre l’Expo 2015, tra cui il Testo Unico sul vino, per la riorganizzazione e il riordino del comparto». Il Ministro ha quindi rilanciato l’impegno del Governo a supporto del vino italiano e la collaborazione con Veronafiere per l’attuazione di politiche di sviluppo economico e di promozione del Made in Italy sui mercati internazionali.
Il 2014 è stato difficile per varie congiunture internazionali, ma l’atteggiamento delle aziende è positivo. Nel 2014 si è registrata una crescita del fatturato delle cantine italiane pari al 5% rispetto al 2013, e il 55% di queste esprime fiducia per il 2015; il 35% in questi primi due mesi ha già avuto riscontri positivi e il 5% prevede un anno molto positivo. «Abbiamo imparato che è difficile fare previsioni e che i numeri cambiano velocemente, specie alla luce dei cambi negli assetti geopolitici internazionali che possono influenzare il comparto, ma è indiscutibile – ha concluso Mantovani - che il settore vitivinicolo italiano mostra la sua vivacità e capacità di crescita».