Fuori orario

Dal 12 al 18 febbraio 2017

In onda dal 12 al 18 febbraio 2017

Domenica  12   febbraio  2017   RAI3    dalle   02.00   alle   6.00    (240’)  

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

VORTICE CINEMA

2

 

a cura di

 

 

 

 

COCKFIGHTER                    84’             v.o. sott. it. 

(Id., Usa, 1974, col.)

Regia: Monte Hellman

Con: Warren Oates, Richard B. Shull, Harry Dean
Stanton, Ed Begley Jr

Frank Mansfield è ossessionato dai combattimenti di galli, che conduce e prepara immerso nella loro corrusca violenza. Quando, dopo uno di questi, perde tutti i soldi, decide di tornare al suo paese natale e alla sua ragazza di sempre. Ma stavolta dovrà scegliere: o la donna o il gallo.

 

DUELLO SULLA SIERRA MADRE

(Second Chance; USA, 1953, B/N)

Regia: Rudolph Maté

Interpreti: Robert Mitchum, Linda Darnell, Jack Palance

Una donna che vive in Messico viene citata da un tribunale americano: è la principale teste d'accusa contro un gangster sotto processo negli Stati Uniti. Un killer, che da tempo è innamorato di lei, viene incaricato di metterla a tacere. La donna, a sua volta, è difesa da un ex-pugile.

 

 

 

 

Venerdì   17    febbraio     2017      RAI3        dalle   01.50   alle   6.00     (250’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

 

LA FARFALLA E IL CAMALEONTE

(sogni di metamorfosi e racconti di commutazioni)

4

a cura di Fulvio Baglivi

 

con i film

 

TROPPO PRESTO, TROPPO TARDI                              

(Trop tot, trop tard, Francia 1981, col., 101')

Regia: Jean-Marie Straub, Danièle Huillet

Nella prima parte sulle immagini attuali della campagna bretone, una voce fuori campo legge alcune pagine di Friedrich Engels dedicate alla condizione miserevole dei contadini di quei luoghi alla fine del Settecento. La seconda parte prevede immagini dell'Egitto dei giorni nostri con, nel sonoro, un testo dello storico Mahmoud Hussein sulla lotta di classe da Napoleone fino a Sadat e su come tutti i movimenti di liberazione in quella terra siano sempre stati stroncati dagli inglesi o recuperati dalle caste dirigenti locali.

 

METAMORFOSO                                 

(Italia 1991, b/n, MUTO, 12’41”)

Regia: Paolo Gioli

«Si sa che la disposizione delle immagini disegnate da Escher non è per animazioni né per pre-animazioni; anzi, tutto il loro contrario. Le sue, paiono azioni di dissolvenze metamorfiche.» (P.Gioli)

 

SATANTANGO  

(Id., Ungheria, 1993,b/n, v.o. sott.it.)

Regia: Bela Tarr

Interpreti: Miklos B. Szekely, Janos Derzsi, Putyi Horvath, Mihaly Vig

 

Dal romanzo omonimo dello scrittore ungherese László Krasznahorkai, lo stesso autore di Kharozat (1988), Sátántangó è la storia del collasso di una fattoria collettiva al tramonto del comunismo gelido sovietico, del desiderio di abbandonare quel luogo e la propria condizione, dell’attesa di un futuro migliore. La danza di questa umanità disperata si avvita intorno alla figura di Irimias, figuro sparito da due anni il cui ritorno, all’inizio solo vociferato, segna il ripetersi degli inganni e dello sfruttamento ai danni della comunità.

 

 

 

 

Sabato   18  febbraio  2017       RAI3        dalle 2.20 alle 6.00     (220’)

 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

OMNIA SCRIPTA  -  ETERNE (RI)LETTURE (1)

 

a cura di Simona Fina

 

con il film

 

SALVA E CUSTODISCI                                             

(Spasi i sokhrani, URSS, Germania occidentale, 1989, col., 167’ 44”, v. o. sott. it. )

Regia: Aleksandr Sokurov

Con: Tsetsiliya Zervudaki (Tsetsiliya Zervudaki), Robert Vaap, Alexander Abdulov,  Aleksandr Cherednik, Viktor Palech, Vyacheslav Rogovoy, Yuri Sternin

 

La vicenda di Madame Bovary indagata da una prospettiva esistenziale e trasformata in una tragedia filosofica sul dramma  dell'amore. Emma è una donna totalmente estranea al proprio ambiente, parla in francese con i suoi amanti russi e, come tutti i  personaggi di Sokurov, anche lei ha un "obbligo", in questo caso sessuale, che pesa su di lei e la trasforma in un demone solitario e perduto.

 


Rai.it

Siti Rai online: 847