Fuori orario

Dal 18 al 24 febbraio 2018

In onda dal 18 al 24 febbraio 2018

Domenica 18 febbraio   2018                                 RAI3                 dalle  02.05 alle 06.00   (235') 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

1968

CRONACHE DEL SENTIMENTO E DEL SOGNO (III)

 

 

a cura di Fulvio Baglivi

 

con i film

 

SESSANTOTTO QUOTIDIANO (terza parte)

(Italia, 2008, colore e b/n)

Di Ciro Giorgini

“Un anno in bianco e nero attraversato dai telegiornali Rai. Un lungo montaggio di notizie servizi annunci veri falsi e possibili.” [C. Giorgini]

Il 1968 raccontato attraverso i TG e le trasmissioni RAI, una notte di Fuori Orario costruita da Ciro Giorgini nel 2008, esemplare dell’eccezionale lavoro di ricerca portato avanti da Ciro all’interno degli archivi della televisione, della sua passione e del suo metodo, rigorosamente rosselliniano.

 

1968 – SCHEGGE   

Una deriva tra gli avvenimenti, le immagini i suoni le maschere e i volti del ’68, dalla California a Chicago da Praga a Roma Parigi…

 

LA LOTTA DELL’UOMO PER LA SUA SOPRAVVIVENZA

(Italia 1970, col., 47'54”)

12ma e ultima puntata: NONOSTANTE TUTTO ANCORA PIU' LONTANO

Di Roberto Rossellini

La lotta dell’uomo per la sua sopravvivenza è uno dei film TV (in dodici puntate) che Roberto Rossellini ha realizzato per la RAI, quando vide nella televisione un valido mezzo per esplorare gli aspetti sociali, civili e politici della nostra storia e cultura. Realizzato in realtà dal figlio di Rossellini, Renzo, sotto la supervisione del padre, che ne aveva scritto la sceneggiatura, è lo stesso Roberto Rossellini a presentare brevemente ciascun episodio, riassumendone i tratti fondamentali. L'ultima puntata è dedicata ai viaggi spaziali.

 

 

Venerdì  23  febbraio   2018                                 RAI3                 dalle  01.55 alle 06.00   (245') 

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

 

 

C’E’ TUTTO UN MONDO INTORNO: LA TELEVISIONE DI MAURIZIO CASCAVILLA, tra arte, musica, filosofia, politica, storia, cinema e letteratura (1)

 

a cura di Paolo Luciani

Maurizio (Azio) Cascavilla nasce a Roma nel 1941; dopo gli studi presso lo storico liceo artistico di via Ripetta (dove ha avuto come maestri Achille Perilli, Gastone Novelli, FrancoLibertucci, Afro e Piero Dorazio), si iscrive alla Facoltà di Architettura; qui segue i corsi di Bruno Zevi, paolo Portoghesi, Maurizio Sacripanti; stringe in quegli anni una forte e duratura amicizai con Franco Purini, Mario Seccia e Renato Nicolinie Gianni accasto con cui ha condiviso il costante amore per la musica e l’alta fedeltà.

Ma la sua vera passione era il cinema, inteso come lavoro totale: regia, montaggio, musica e parole; ed individuò nel cinema e nella televisione gli strumenti più adatti per saziare la sua onnivora curiosità per il mondo, le arti, la storia, la letteratura.

Tra gli anni ’60 e ’70 collabora con diversi periodici: Nuova Generazione, Marcatrè, Il Contemporaneo, Vie Nuove, Test, Gulliver, La conquista, ecc.

Il suo primo impegno da regista, per la rubrica Incontri del Tg1, è una lunga intervista con Sbastian marra, l’ultimo dei grandi pittori surrealisti che in quegli anni aveva scelto l’Italia come suo paese d’elezione.

 E’ stato in quegli anni di esordio dietro la macchina da presa (‘69/’70), che, sollecitato da Italo Moscati, allora curatore di programmi sperimentali per Rai “, realizza il mediometraggio Utopia, Utopia…per certi versi un ritratto delle sue inquietudini, affidate a Renato Nicolini, con il quale condivise una sceneggiatura che rifletteva le loro comuni esperienze di architetti.

Dai primi anni ’70 fino al momento della sua prematura scomparsa (2007) Cascavilla lavora senza sosta; sono centinaia i lavori realizzati per la Rai, quasi a formare una vastissima esplorazione e mappatura dei momenti, degli snodi, delle personalità, delle idee che hanno il mondo così come lo conosciamo.

Ricordiamo solo, tra tante, le collaborazioni con le trasmissioni Settimo Giorno (con interviste e lavori sui grandi protagonisti, passati e presenti, dell’arte, della musica, della letteratura), Incontri, Mixer (per cui segue, in particolare, diverse edizioni della Biennale di Venezia), Cinema 70, DSE (Dipartimento Scuola ed Educazione); Terre, l’uomo ed il paesaggio (con Geoges Duby), Argomenti-Le vie del Medioevo, e poi documentari di carattere architettonico ed urbanistico, la documentazione di mostre e del lavoro di artisti.

Il suo sempre maggiore coinvolgimento nel dibattito storico politico italiano è inoltre testimoniato dalla cura e regia di serie fondamentali per la nostra televisione quali: Le voci della politica, La guerra civile spagnola, La grande guerra-La tragedia della modernità, Storia del capitalismo italiano, L’alba della Repubblica.

 

con i materiali

INCONTRI: UN’ORA CON CARLO SCARPA 

(Italia 1972   b/n)  durata  67’46”

Regia di Maurizio Cascavilla; a cura di Gastone Favero

Incontro con il grande architetto nel trentennale della sua attività, capace di spaziare anche nei campi dell’arredamento come dell’allestimento di mostre. Una riflessione a tutto tondo sulla sua continua ricerca sul senso profondo del proprio lavoro di architetto.

IN DIFESA DI: FEDERICO ZERI E LA VIA APPIA

(Italia 1974   b/n)  durata 22’27”

Regia di Maurizio Cascavilla; a cura di Anna Zanoli; fotografia Pietro Morbidelli; montaggio Giovanni Di Raimondo

La storia della Via Appia fornisce al grande studioso l’opportunità per una riflessione appassionata sul lavoro di salvaguardia del nostro patrimonio artistico.

 

IN DIFESA DI: LUDOVICO QUARONI E IL TRIDENTE DI PIAZZA DEL POPOLO

(Italia 1974  b/n) durata 22’26

Regia di Maurizio Cascavilla; a cura di Anna Zanoli; fotografia Pietro Morbidelli; montaggio Gianni Scorzelli

Il grande architetto ed urbanista Ludovico Quaroni, illustra la progettazione degli assi di triangolazione dei poli che formano il tridente di piazza del Popolo, area di pregio della città di Roma compresa tra via di Ripetta, piazza di Spagna, piazza del popolo

IN DIFESA DI: PIERO CITATI E LA DOMUS AUREA

(Italia 1974  b/n) durata 22’20

Regia di  Maurizio Cascavillaa cura di Anna Zanoli; fotografia Pietro Morbidelli; montaggio Giovanni Di Raimondo

Lo scrittore e saggista alle prese con il divo Nerone,  le sue abitudini quotidiane e la storia della Domus Aurea.

SETTIMO GIORNO: FRANCIS PICABIA-VIVA L’ARTE, ABBASSO L’ARTE

(Italia  1974  b/n)  durata 53’14”

Reagia di Maurizio Cascavilla; e Mario Novi; a cura di Francesca Sanvitale, con la collaborazione di Enzo Siciliano

Giulio Carlo Argan in compagnia di Enzo siciliano, ripercorre la storia del Dadaismo e del suo massimo rappresentante, Picabia.

 

Sabato 24  Febbraio    2018    RAI3                                              dalle 02.00 alle 6.00  (240’)

Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

 

presenta

C’E’ TUTTO UN MONDO INTORNO: LA TELEVISIONE DI MAURIZIO CASCAVILLA, tra arte, musica, filosofia, politica, storia, cinema e letteratura   (2)

 

a cura di Paolo Luciani

 

con i materiali

STORIA MULTIMEDIALE D’EUROPA - LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA

LA GUERRA NON E’ FINITA 

(Italia 1999   b/n e colore)  durata 30’45”

Regia di Maurizio Cascavilla; a cura di Renato Parascandolo; consulenza Gabriele Ranzato; montaggio Francesco Puggioni

con  interviste a Manuel Vasquez Montalban, Paul Preston, Julia Santos

Il lascito contraddittorio ed ineludibile della guerra civile nella Spagna post-franchista di oggi.

INCONTRI 1969

SEBASTIAN MATTA, PELLEGRINO DEL DUBBIO

(Italia   1969   b/n)   durata  64’17”

Regia di Maurizio Cascavilla; a cura di Gastone Favero

Primo lavoro televisivo di Maurizio Cascavilla, in cui sono già delineati alcuni degli ambiti di ricerca e di lavoro che lo accompagneranno: una attenzione partecipe alla produzione artistica ed ai suoi protagonisti, questi mai separati dalle contraddizioni e   dalle vicende del loro tempo storico.

Qui il pittore cileno, residente a Tarquinia, racconta la sua storia umana ed artistica, anche realizzando in diretta dei suoi lavori.

SETTIMO GIORNO

GIANANDREA GAVAZZENI, TRA MUSICA E LETTERATURA

(Italia   1975   b/n)    durata 52’35”

a cura di Gastone Favero; regia di Giulio Cattaneo e Maurizio Cascavilla

LA MACCHINA   BEAUBOURG   durata 15’

(Italia 1979   colore)

Regia Maurizio Cascavilla; fotografia Alain Pieddloup; montaggio   Enzo Bruno

Servizio realizzato all’interno della trasmissione NERO SU BIANCO, ed incentrato su un primo bilancio della attività del Centro Pompidou di Parigi a pochi anni dalla sua inaugurazione; quali sono le novità, in un certo senso epocali, che questo nuovo modello di promozione ed organizzazione culturale, capace di incidere anche sul tessuto urbano di una città come Parigi, ha proposto alla attenzione del pubblico e degli studiosi.

 

 

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