I VIAGGI APOSTOLICI
FRANCESCO IN MONGOLIA. SPERARE INSIEMELeggi >>
BUON NATALE DAL MONDO
Reportage sotto la luce del Natale da città e continenti (a cura di Stefano Girotti) Leggi >>
IL NUOVO SACRO COLLEGIO
ANGELUS 4.0
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28-04-2024
IL DIO DELLA PACE ILLUMINI I CUORI
Visita Apostolica a Venezia. Francesco ammira la bellezza con preoccupazione per i cambiamenti climatici che minacciano la laguna. Al termine della Messa in Piazza San Marco il Papa rivolge il pensiero a chi soffre a causa di guerre e violenze.
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14-04-2024
NESSUNO DEVE MINACCIARE L' ESISTENZA DI UN ALTRO
"Si' al dialogo. Si' alla pace". Accorato appello di Papa Francesco per fermare ogni azione che possa alimentare la spirale di violenza in Medio Oriente
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07-04-2024
DIMINUIRE LA TENSIONE… FAVORIRE I NEGOZIATI
Regina Coeli: Papa Francesco "non venga meno la nostra preghiera per una pace giusta e duratura.
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01-04-2024
CONDIVIDERE LA GIOIA
IL Papa al Regina Coeli del Lunedì dell'Angelo commentando il Vangelo: "Questa gioia, che nasce dall'incontro vivo con il Risorto, è un'emozione prorompente…". Il suo appello e la speranza di portare gioia anche tra i popoli martoriati dalle guerre.
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31-03-2024
NON SI CEDA ALLA LOGICA DELLE ARMI E DEL RIARMO
Pasqua 2024- Benedizione Urbi et Orbi. Il pensiero di Papa Francesco alle vittime di tanti conflitti. Auspica uno scambio di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina. L'appello per aiuti umanitari a Gaza, il rilascio degli ostaggi rapiti e il cessate il fuoco.
- Elenco completo
17 OTTOBRE
sant' ignazio di antiochia
OTTOBRE XVII
Ignazio di Antiochia, detto L'Illuminatore (35 d.C – Roma, 107 d.C.) è stato un vescovo e teologo siro. Venne condannato per la fede cristiana e venne sbranato vivo nell’arena del Colosseo. Fu il secondo successore di Pietro come vescovo di Antiochia in Siria, una delle città più grandi nel mondo antico.
Crebbe in ambiente pagano; fu convertito in età adulta da San Giovanni Evangelista. Condannato al supplizio durante le persecuzioni nel 98, fu imprigionato e condotto a Roma in catene per il martirio in pubblico. Nel corso del lungo viaggio scrisse sette lettere alle comunità cristiane che sono rimaste come testimonianza della vita della chiesa dell'inizio del II secolo d.C. Le prime quattro lettere furono scritte da Smirne indirizzate alle comunità dell'Asia Minore, di Efeso, di Magnesia e di Tralli. Successivamente scrisse altre tre lettere: la prima ai Romani, supplicandoli di non impedire il suo martirio, inteso come desiderio di ripercorrere la vita e la passione di Gesù. Poi scrisse alla chiesa di Filadelfia e quella di Smirne, chiedendo che i fedeli si congratulassero con la comunità d'Antiochia, che aveva sopportato con coraggio le persecuzioni ora ivi concluse. Scrisse anche a Policarpo, vescovo di Smirne, aggiungendovi interessanti direttive. Nelle sue lettere appaiono per la prima volta le espressioni Chiesa Cattolica e Cristianesimo, che sono neologismi creati dal santo, e la concezione tripartita del ministero cristiano: vescovo, presbiteri, diaconi. A Roma subì il martirio nell'Urbe durante i festeggiamenti in onore di Traiano per la vittoria dei romani in Dacia. Le sue ossa furono raccolte da alcuni fedeli e ricondotte ad Antiochia. Dopo l'invasione saracena furono riportate a Roma nel 637 e custodite nella basilica di San Clemente al Laterano. Una parte del cranio è custodita nella chiesa di Sant’Ignazio di Antiochia, a lui dedicata nella periferia a sud di Roma.Nel Martirologio si celebrano:
SS. Rufo e Zosimo
Memoria dei SS. Rufo e Zosimo, martiri, che il B. Policarpo associò nel ricordo del martirio, scrivendo ai Filippesi: “Vollero essere resi partecipi della passione del Signore, né amarono la gloria di questo mondo, ma solo Colui che per loro e per tutti è morto e risorto”.
SS. Martiri Volitani
Nell’Africa Proconsolare, ricordo dei SS. martiri Volitani, che furono celebrati da S. Agostino in un suo discorso.
S. Riccardo Gwyn
A Wrexham nel Galles, ricordo di S. Riccardo Gwyn, martire, che, padre di famiglia e maestro di scuola, abbracciò la fede cattolica e, arrestato per aver convinto altri a compiere il medesimo passaggio, e sempre saldo nella fede anche dopo numerose torture, venne impiccato e poi sventrato mentre ancora respirava.