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Dichiarazione Universale dei Diritti Conigli

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Dichiarate solennemente e pubblicamente un vostro diritto coniglio. Scrivete a coniglio@rai.it


Articolo 1.

Dichiaro solennemente e pubblicamente il diritto coniglio di prendermi altri 5 minuti quando suona la sveglia!!! Roberto.

 

Articolo 2.

Chiedo che le persone, ancora prima di salutare, la smettano di dire: “Ma sei ingrassata o dimagrita”. Monica

 

Articolo 3.

Chiedo il diritto coniglio di avere come “festivo” il giorno del proprio compleanno! E non lo chiedo per me ma per gli altri (sono nato l’8 dicembre). Cristiano.

 

Articolo 4.

Reclamo il diritto di farlo una volta a settimana! …(il bagno turco). Domenico.

 

Articolo 5.

Il diritto di poter cambiare opinione anche all’ultimo momento. Teodora.

 

Articolo 6.

Carissimi conigli, dato che a casa mia non succede mai, io vorrei proporre questo diritto coniglio: QUANDO LA MAMMA DORME… LASCIATELA DORMIRE!!! Maria Cristina.

 

Articolo 7.

Vorrei il diritto di non ascoltare più dei superlativi assoluti, per altro a volte campati in aria,

per non parlare poi degli ignobili “stupendissimo“,“folgorantissimo“. "orrendissimo" per i quali ovviamente il superlativo non esiste. Insomma ma allora di questo passo potremmo dire "nanissimo"? Grazissime coniglissimi. Luca.

 

Articolo 8.

Il diritto di gustare tranquillamente un gelato senza l'ansia da scioglimento e colatura. Margherita.

 

Articolo 9.

Diritto di poter insultare con epiteti e gesti qualsiasi automobilisti che non danno precedenza e sorpassano a destra. Antonino da Palermo.

 

Articolo 10.

Diritto di mantenere il proprio operatore telefonico (con il rispetto dovuto ai poveri lavoratori dei call center). N.B. Un anno fa ho deciso cambiare operatore e non vedo ancora la fine. Leonardo ovvero il fratello Milanese di Marco (mezzo friulano..). Aloha!

 

Articolo 11.

Vorrei il diritto di poter fare colazione con l’arrosto della sera prima! Alessandro.

 

Articolo 12.

Dichiaro solennemente e pubblicamente il mio diritto coniglio di venire accolta come cliente di serie A in qualsiasi negozio… qualunque sia il mio abbigliamento. Claudia da Amburgo.

 

 Articolo 13.

Dichiaro il diritto di poter ascoltare musica e cantare col karaoke a qualsiasi ora del giorno e della notte. Antonio da Palermo.

 

Articolo 14.

Dichiaro solennemente e pubblicamente il diritto coniglio di dire a mia suocera quello che penso veramente di lei. Luis.

 

Articolo 15.

Il diritto di mangiare la pasta e fagioli anche il 15 luglio! Giulia da Venezia.

 

Articolo 16.

Il diritto di “non nascere imparata”, sperando che l’idraulico, il meccanico, l’elettricista e così via non si approfittino della mia ignoranza. Barbara.

 

Articolo 17.

Dichiaro solennemente e pubblicamente il diritto coniglio per tutti (anche per coloro che non posseggono una casa), di avere un posto dove poter fare l’amore senza alcuna preoccupazione. Matteo da Palermo.

 

Articolo 18.

Vorrei il diritto di seguire in televisione una partita di calcio senza il commento tecnico di nessuno. Italo.

 

Articolo 19 .

Dichiaro solennemente e pubblicamente il diritto a prendere a calci nel sedere quelli che parcheggiano sulla discesa dei disabili e ti dicono: "...e allora? Ho da fare 10 minuti!" Barbara.

 

Articolo 20 .

Dichiaro il sacrosanto Diritto Coniglio di un giorno SCORBUTICO l'anno. Si potrà dire tutto quello che pensiamo veramente a chi non ci piace (ma che sopportiamo con evangelica bontà) senza che si offenda nessuno... (prima o poi verrà anche il loro giorno scorbutico!!)

Roberta.

 

Articolo 21.

Chiedo il diritto di poter dire di essere fiero del fatto che sono sposato con mia moglie da 28 anni (+ 5 di fidanzamento) senza averle messo le corna, senza che tutti mi considerino bugiardo o peggio mi guardino con compassione e che questo non sia considerato un atto di eroismo ma la “normalità”. Gaetano.

 

Articolo 22.

Vorrei tanto che la smettessero i figli di dirmi: “Vai piano, se no cadi e ti fai male”.

Non essendo più una bimba, ho 73 anni suonati… vorrei essere lasciata in pace. Rosella.

 

Articolo 23.

 Dichiaro pubblicamente il diritto coniglio di mangiare almeno un piatto di pasta al sugo a settimana. Marco.

 

Articolo 24.

Rivendico il diritto coniglio di non fare niente le rare volte che non ho niente da fare. Sabrina.

 

Articolo 25.

Voglio in Diritto di non sentirmi più dire DOVEVI FARE – NON DOVEVI FARE – POTEVI FARE. Voglio avere il diritto di fare/dire quello che mi va. Claudia.

 

Articolo 26.

Proclamiamo solennemente il Diritto di amare, senza distinzione di sesso, razza, religione, convinzioni religiose o politiche… e di essere felici. Rosanna.

 

Articolo 27.

Chiedo il Diritto di potermi infilare le dita nel naso, non solo quando sono fermo al semaforo, ma tutte le volte che ne ho voglia. Luciano.

 

Articolo 28.

Vorrei il Diritto di poter mangiare dolci in grandi quantità senza ingrassare. Annalisa da Livorno.

 

Articolo 29.

Il Diritto Coniglio di poter entrare in tutti i luoghi pubblici del pianeta (chiese comprese) in compagnia dei nostri amati compagni di vita: due pechinesi, un pastore tedesco e il capo banda: Nino il volpino. Chiara e Dario.

 

Articolo 30.

Il Diritto di sentirmi bellissima anche la mattina appena sveglia! Carmen da Siena.

 

Articolo 31.

Dichiaro solennemente e pubblicamente il mio diritto coniglio a non sentire più i così detti cuochi che in televisione “vanno a sbucciare”, “vanno a cuocere..”, vanno a impiattare (sic!)”, eccetera; tutto questo restando immobili. Se proprio vogliono andare, che vadano...

 

Articolo 32.

 

Richiedo solennemente e pubblicamente il diritto coniglio di far fare la pipì al mio cagnolino sull'erba dei giardini pubblici (dove non ci sono aree bambini) senza che qualcuno mi dica: DEVE FARLA PROPRIO QUI? e dove dovrebbe farla un cagnolino?

 

Articolo 33.

 

Ogni coniglio ha il diritto di fare la scarpetta nel piatto, anche se si trova in un ristorante molto elegante!!!

 

Articolo 34.

 

Diritto coniglio di sgranocchiare sul divano e fare briciole

 

Articolo 35.

 

Diritto di girovagare come una debosciata per casa la domenica mattina senza mai sapere che ore sono

 

Articolo 36.

 

Diritto di replica, replica, replica, replica

 

Articolo 37.


GIUSEPPE PARLATO - il diritto che li popolo debba poter scegliere il suo parlamentare e poterlo mandare a lavorare nei campi se non si occupa del popolo stesso.

 

Articolo 38.


MASSIMO DONA’ - Chiedo il diritto di poter stampare - almeno mezzora al giorno - un po’ di euro......solo per uso personale.

 

Articolo 39.

 

GIACOMO ZORZI – Dichiaro Il sacrosanto diritto di lamentarmi per due linee di febbre come fossero trenta

 

Articolo 40.

 

ELISA CAVALLI – RIVENDICO IL DIRITTO DI CHIEDERE SCONTRINI E FATTURE SENZA ESSERE GUARDATA COME UNA CREATURA PERFIDA E SENZA CUORE.

 

Articolo 41.

 

SIMONETTA – OGNUNO HA DIRITTO DI STIRACCHIARSI DURANTE LE RIUNIONI DI LAVORO COME MEGLIO GLI CONFA’, COMPRESA L’EMISSIONE DI RUMORI LAMENTOSI, PURCHE’ DALLA CINTOLA IN SU.

 

Articolo 42.

 

GIULIO ARMENI – DIRITTO DI PREMERE DI SABATO NOTTE I BOTTONI DEL CITOFONO DI UN INTERO CONDOMINIO E POI SCAPPARE GRIDANDO SVEGLIAAAAA!

 

Articolo 43.

Rivendico il diritto sacrosanto di andare in pensione quando sono ancora in grado di sapere chi sono e camminare, paino, ma camminare. Gabriella.

 

 

Articolo 44.

Il diritto di trovare un fidanzato-amico-amante, insomma un individuo di sesso maschile che possasopportare una mia amica “zitella”, onde evitare di subirne tutte le lagne. Daniela.

 

 

Articolo 45.

Rivendico il diritto di poter fare i 3 chilometri di Tiburtina per andare in ufficio in meno di mezz’ora. Valerio.

 

 

Articolo 46.

Dichiaro solennemente il diritto di poter piangere come una fontata alla visione, per l’ennesima volta de “I ponti di Madison Caunty”. Rox Cer.

 

 

Articolo 47.

Dichiaro il diritto universale di non pagare i parcheggiatori abusivi che assediano ogni strada di Catania senza il timore di ritrovare l’auto “rigata” al ritorno. Giulio.

 

 

Articolo 48.

Dichiaro il mio diritto di metterci più di 0.002 secondi ad ingranare la marcia e ripartire quando scatta il verde! Che gli si inceppasse il clacson a tutti gli sclerati d’Italia. Serena.

 

 

Articolo 49.

Ogni coniglio ha il diritto ad un garage a scopo ricreativo o anche solo per parcheggiare o evadere per suonare con gli amici. Andrea da Crotone.

 

 

Articolo 50.

 

Il diritto di poter mettere cinque gusti sul cono gelato. Luisella.

 

 

Articolo 51.

 

Il diritto di poter dire al capo, ma devi farlo per forza oggi? Rimandiamo a domani o la settimana prossima quando magari sarò a casa per della febbre inaspettata. Seby.

 

 

Articolo 52.

 

Dichiaro il DIRITTO CONIGLIO di essere a dieta, anche se il peso va giù piano piano. Io sono a dieta, il mio corpo sono due anni che sta cercando di capirlo. Bianconiglio da Padova.

 

 

Articolo 53.

 

Diritto coniglio di abolire il lunedì e far iniziare la settimana di martedì o, se possibile, di mercoledì. Giuseppina.

 

 

Articolo 54.

 

Tutti i conigli hanno il diritto a due arachidi a sera, il mio piccolo “scillipoti” (con due elle) ha diritto a tre arachidi a sera… Franca.

Articolo 43.
Rivendico il diritto sacrosanto di andare in pensione quando sono ancora in grado di sapere chi sono e camminare, paino, ma camminare. Gabriella.

 

Articolo 44.

Il diritto di trovare un fidanzato-amico-amante, insomma un individuo di sesso maschile che possasopportare una mia amica “zitella”, onde evitare di subirne tutte le lagne. Daniela.


Articolo 45.
Rivendico il diritto di poter fare i 3 chilometri di Tiburtina per andare in ufficio in meno di mezz’ora. Valerio.


Articolo 46.
Dichiaro solennemente il diritto di poter piangere come una fontata alla visione, per l’ennesima volta de “I ponti di Madison Caunty”. Rox Cer.

 


Articolo 47.
Dichiaro il diritto universale di non pagare i parcheggiatori abusivi che assediano ogni strada di Catania senza il timore di ritrovare l’auto “rigata” al ritorno. Giulio.


Articolo 48.
Dichiaro il mio diritto di metterci più di 0.002 secondi ad ingranare la marcia e ripartire quando scatta il verde! Che gli si inceppasse il clacson a tutti gli sclerati d’Italia. Serena.

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