Le Lezioni di musica accompagnano gli ascoltatori durante le feste con un percorso originale fra passato e presente: musica più o meno conosciuta, più o meno impegnata, ma tutta sempre bellissima.

Si apre il 19 e 20  dicembre con Giovanni Bietti che affronta un monumento della storia della musica: L'Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach.

Francesco Antonioni propone invece due composizioni lontane nel tempo, ma legate da un filo espressivo di spiritualità intensa. Il 26 dicembre risuonerà Sederunt Principes, organum a quattro voci di Perotinus, uno dei primi esempi d'autore di polifonia,  eseguito proprio nella notte di Santo Stefano del 1199 nella cattedrale di Notre Dame a Parigi.
Domenica 27 dicembre è la volta di Stimmung di Karlheinz Stockhausen, una complessa costruzione vocale scandita dall'invocazione dei nomi delle principali divinità di tutte le religioni.

Il congedo dalle feste è affidato a Luca Mosca che il 2 e il 3 gennaio trascinerà gli ascoltatori nel vortice del valzer, ma aggirando la famiglia Strauss, da sempre protagonista indiscussa del concerto di Capodanno. Verranno infatti esplorate altre declinazioni della fortunata danza, non senza qualche sorpresa.