Per piacere o per favore
E a quello screanzato che senza bussare rubacchia il buon cibo del loro alveare adesso gli insetti non dicono niente… …però gli daranno un messaggio… pungente!
La nuvola scura di api infuriate insegue l’orsetto, che a gambe levate scendendo dai rami del vecchio castagno si salva tuffandosi dentro lo stagno.
E quando è finita la brutta avventura che lascia a Brunello più di una puntura… …accorre in persona anche l’ape Regina che ronza e canticchia con dolce vocina:
Per favore o per piacere, facilissimo da dire, se qualcosa vuoi ottenere dillo forte con calore. Sono solo due parole è una formula gentile , un sorriso che apre il cuore, per piacere o per favore! Per piacere o per favore! |
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Nel folto del bosco vicino allo stagno c’è un grande alveare su un vecchio castagno; le api, al mattino, si spingono fuori per prendere il polline fresco dai fiori.
L’orsetto Brunello ha una fame tremenda ha corso e giocato, vuol fare merenda; scalando quel tronco con agili salti raggiunge sbuffando i rami più alti.
Il ricco alveare ha preso di mira, ci infila la zampa e poi la ritira, divora il buon miele, soddisfa la fame… …Ma ronza arrabbiato, lì intorno, lo sciame:
Per favore o per piacere, facilissimo da dire, se qualcosa vuoi ottenere dillo forte con calore. Sono solo due parole è una formula gentile , un sorriso che apre il cuore, per piacere o per favore! |