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Episodio 9 - Gelsomina Verde

Genny ordina al nuovo sindaco di Giugliano di realizzare un progetto edilizio sul quale il clan Savastano potrà esercitare una forte speculazione

07-02-2015 22:00

Genny ordina al nuovo sindaco di Giugliano di realizzare un progetto edilizio sul quale il clan Savastano potrà esercitare una forte speculazione. Nel progetto è coinvolto anche Tonino Russo, un imprenditore spregiudicato e uomo fidato del boss Salvatore Conte. Il progetto edilizio è fermo a causa dei fratelli Romano che rifiutano di cedere l'autosalone situato nel territorio in cui sarà realizzato il progetto. Genny ordina a Ciro di risolvere il problema dei fratelli Romano.

Ciro convoca Daniele e lo promuove nell'organizzazione criminale. Ciro è con un altro membro del clan all'ingresso dell'autosalone per uccidere i fratelli Romano. Daniele arriva dopo alcuni secondi e consegna le pistole che serviranno per uccidere i titolari dell'autosalone e i dipendenti. Daniele assiste per la prima volta a un'esecuzione malavitosa.

Il tradimento di Ciro comincia a prendere forma su due fronti: indebolire l'autorità di Genny per scatenare una faida interna al clan e trarre vantaggio da una nuova guerra tra bande criminali.

Daniele riceve l'incarico di commettere il suo primo omicidio, ottenendo in cambio l'anticipo di una grossa somma di denaro e una costosa motocicletta. Ciro ordina a Daniele di ammazzare Tonino Russo fornendogli informazioni false.

Daniele è fidanzato con Manu, una ragazza di 16 anni come lui. Con i soldi che ha ricevuto da Ciro, Daniele regala alla giovane un anello di fidanzamento decorato da una coroncina di diamanti. La sera del giorno successivo Daniele uccide Tonino Russo e decide di trascorrere la serata in un bar con Manu, disobbedendo all'ordine di Ciro di rientrare subito a casa. Nel bar la tv è accesa e dal notiziario Daniele apprende che Tonino Russo era un uomo di spicco nel clan di Salvatore Conte. Daniele è in preda al panico e telefona a Ciro che lo rassicura e lo invita a tornare a casa per ricevere il resto della ricompensa. Daniele lascia Manu da sola al bar e torna a casa.

Daniele è arrivato al condominio dove abita e nota due uomini mandati da Ciro che parlano di come dovrebbero sistemare la faccenda che lo vede coinvolto. Temendo per la sua vita, Daniele scappa e chiede aiuto a Bruno, suo amico fidato, che gli offre un posto lontano dove ripararsi per la notte e si fa carico di riportare Manu a casa.

Ciro chiama Daniele al cellulare per diverse volte e alla fine decide di andare al bar dove incontra per caso Manu. Ciro finge di essere Bruno, l'amico di Daniele, e invita Manu a salire a bordo della sua auto. Ciro rapisce e tortura la ragazzina per estorcere una confessione sull'attuale nascondiglio di Daniele e alla fine la uccide bruciando il cadavere.

La mattina successiva Daniele si sposta verso un nuovo nascondiglio, fermandosi prima in una tavola calda per mangiare. Guarda la televisione e dal notiziario scopre che il cadavere di una donna giovanissima e sconosciuta è stato trovato carbonizzato all'interno di un'auto. Il telecronista indica che l'unico dettaglio in mano agli inquirenti è un anello con una coroncina di diamanti che indossava la vittima. Daniele capisce che Manu è stata uccisa come atto di ritorsione nei suoi confronti.

Daniele chiama disperato il fratello maggiore che chiude la telefonata pensando a un problema di scarsa importanza. Il fratello maggiore di Daniele è Massimo, l'autista personale di Salvatore Conte che ora vuole tornare a Napoli per punire l'assassino di Tonino Russo.

Convinto di non avere più alcuna via di uscita, Daniele si punta la pistola alla bocca.

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