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Max Tortora racconta la straordinaria carriera di comicità che ha fatto la storia della televisione di Pippo Franco da  “Dove sta Zazà” (1973). Poi Pippo Franco cantante “Isotta” (1977), “Mi scappa la pipì” (Sanremo 1979), “Chichichi cococo” (1983) e il divertente intellettuale ne “Il ribaltone (1978). In questo ritratto non può mancare il cinema: “Arrivano i bersaglieri” di Luigi Magni (1980) e “Il tifoso, l’arbitro e il calciatore” di Pier Francesco Pingitore (1983). 
Secondo ospite di questa puntata è Lando Buzzanca di cui Max mostra il debutto, a 26 anni, con un film fondamentale per la storia della commedia all’italiana, premiato a Cannes e vinse l’Oscar: “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi (1961).  Con Edwige Fenech uno sketch nel varietà televisivo “Settimo anno” (1978), poi “Signore e signora con Delia Scala (1970). 
Per raccontare Lando non può mancare anche suo figlio Massimiliano Buzzanca e le fiction che ha interpretato: “Rino Gaetano, il cielo è sempre più blu”, “Puccini” e “Una madre”. Fino ada arrivare alla fiction tv, “Il Restauratore” dove Lando è un personaggio complesso che ha un “dono”: una fortissima e misteriosa energia che è nata in lui dopo una grande sofferenza.

Il tutorial di questa puntata ci spiega: Da cosa si capisce che il partner ti tradisce?